Dove ci troviamo
Nel tempo i Soci hanno contribuito con il loro lavoro a preservare questo immenso patrimonio occupandosi, da generazioni, della cura di questa terra d’eccellenza. Una zona che vanta un primato, non solo come punto di riferimento della viticoltura e della produzione vinicola veneta di elevata qualità, ma anche come bacino economico ed occupazionale trainante per tutto l’indotto generato dal settore.
Gli oltre 1000 ettari di vigneto dei Soci della Cantina Produttori di Valdobbiadene, posti fino ai piedi delle Prealpi Trevigiane, sono una cornice paesaggistica unica al mondo. Nel 2019 il sito “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, ove sorgono i vigneti più prestigiosi di Cantina Produttori, è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO come paesaggio culturale, dove la determinante opera dei viticoltori ha contribuito a creare uno scenario unico.
L'area Conegliano-Valdobbiadene DOCG
In molte zone la produzione viticola è definita “eroica” per la particolare pendenza ed asperità del terreno dove vengono coltivate le uve. Da queste zone provengono le pregiate uve per la realizzazione del Valdobbiadene Superiore di Cartizze e delle Rive DOCG, dove il faticoso lavoro manuale che va dalla potatura per arrivare fino alla vendemmia, definisce l'importante differenza qualitativa rispetto alle altre denominazioni.
I vini di Cantina Produttori di Valdobbiadene nascono quindi da una consolidata tradizione vitivinicola territoriale, tramandata di generazione in generazione e che qui affonda le proprie radici.
L'Area Asolo DOCG
Asolo, tra i Borghi più belli d’Italia, è patrimonio di storia ed arte, cultura e tradizione, e dona il suo nome all’Asolo Prosecco Superiore DOCG.
I vigneti situati sulle colline asolane, a sud dei monti Grappa e Tomba godono di ottima ventilazione, importanti escursioni termiche e le uve, raccolte a mano, sono sottoposte a selezione accurata. L’elevazione media delle vigne è superiore ai 200 mt.
Il terreno ha un medio impasto con importante prevalenza argillosa ed è leggermente alcalino rappresentando una varietà della conformazione del sottosuolo. Presenta inoltre un’elevata esposizione ai raggi del sole favorita dalla posizione dei vigneti, una buona escursione termica concentrata soprattutto sul finire dell’estate che esalta le componenti aromatiche, una buona distribuzione delle piogge e la presenza delle Prealpi che fanno da scudo contro i venti freddi da nord.
L'Area Prosecco DOC Treviso
Il Prosecco Doc Treviso e, in un’area ancora più estesa, il Prosecco Doc sono prodotti in aree pianeggianti, territori dalle diverse caratteristiche; le uve del primo vengono prodotte in 95 comuni della provincia di Treviso, il secondo in un’area nuova e più estesa che comprende 556 comuni di Veneto e Friuli nelle seguenti province: Gorizia, Pordenone Udine, Trieste, Belluno, Padova, Venezia, Vicenza. Le uve destinate alla produzione di Prosecco DOC provengono principalmente dal Glera, un vitigno autoctono dell’Italia nord orientale, noto fin dai tempi dei Romani.
La Glera è un vitigno a bacca bianca. Ha tralci color nocciola e produce grappoli grandi e lunghi, con acini giallo-dorati. La sua coltivazione prevede, oltre all’orientamento verticale dei germogli e all’eliminazione di quelli in soprannumero, anche interventi di cimatura e legatura per ottenere un microclima adatto all’accumulo di sostanze aromatiche sulla bacca. Insieme alla Glera, fino ad un massimo del 15 %, vengono storicamente utilizzate altre varietà: Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot Nero, vinificato in bianco.